My name is Valentina Palange, and this is my coffee story.
” I’m a coffee blogger in Milan Italy, and dream is to spread and drive the specialty coffee culture growth in Italy and talk about coffee all my life.”
Il mio nome è Valentina Palange e questa è la mia coffee storia!
Sono una una blogger – mi piace dire “raccontatrice di caffè”- vivo a Milano e il mio sogno è aiutare la scena specialty a crescere in Italia e far sì che un giorno tutto questo diventi pura normalità.
La mia storia è iniziata anni fa quando lavoravo presso una big Company del caffè. Innamorata perdutamente di un caffè Etiope, ho deciso di iniziare a studiare la materia dal punto di vista sensoriale fino a quando ho deciso di metterci proprio le mani e interagire con il cliente. Così sono stata una Barista, anche se solo per un breve periodo di tempo.
Ho partecipato alle qualificazioni di Cup Tasters ed è stata una bellissima esperienza, così tanto che ho intenzione di partecipare anche quest’anno.
Da coffee blogger, ciò che mi dispiace di più è vedere come lo specialty coffee non sia conosciuto come nelle altre parti d’Europa e Us. Inoltre essere Barista qui in Italia non è semplice, anzi, è alquanto complicato. Per esempio a Milano, attualmente, credo ci siano soltanto due caffetterie specialty effettive.
Amo poter condividere con la coffee community news, scoperte e nuovi luoghi dedicati e ispirati al caffè, ma soprattutto amo poter trasmettere dei valori importanti riguardo il concetto di sostenibilità che si nasconde dietro una tazza di qualità, non solo verso il settore (che già sa) ma specialmente verso chi non ne fa parte. C’è bisogno di informare, rendere il consumatore più consapevole su ciò che beve e rendere la filiera del caffè trasparente.
Con il tempo mi sono focalizzata sulla Moka, perché ritengo sia l’unico metodo in grado di approcciarsi con il cliente italiano finale in questo periodo storico. Spero che questa modalità rivoluzionaria di “fare” la Moka, si diffonda il più possibile.
Quando non parlo di caffè mi dedico al teatro, all’arte, alla musica e… ai cani (soprattutto il mio). Li amo!
Tornando al caffè, amo la coffee community e il senso che sprigiona. L’obiettivo è aiutarsi l’un l’altro perché c’è ancora tanta strada da fare e gli scopi importanti si possono raggiungere solo insieme.
NON SONO PIU’ UNA BARISTA , ma se sei a Milano mi farebbe davvero piacere bere una tazza di caffè con te!
My coffee story began with a previous job in a big coffee company, and it was the Ethiopian coffee that made me fall in love with specialty coffee. My interest in coffee grew significantly after the senses and tastes study, at that time, putting my hands on the real espresso machine seemed the right choice for me to learn more about coffee and get closer to real coffee consumers, so I became a barista.
I participated in the Cup Tasters Qualification once, it was an amazing experience, and I plan to do it again this year.
As a coffee blogger, what worries me is that specialty coffee isn’t a big thing in Italy as in the US and Europe, and bing a Specialty Coffee Barista in Italy is very difficult. In Milan, there are only 2 real specialty coffee shops left now. I love to share coffee news, discover interesting cafeterias, new extraction methods, and most importantly, share important information and knowledge to raise the public awareness of the long-term economic, environmental, and social health of the coffee industry, not only to baristas but also to normal coffee consumers. All coffee drinkers are facing the same problem today – the coffee shortage in the near future. We need to do something to sustain the coffee industry.
I’m specialized in Moka Pot and almost everything about it, and I’m willing to be a driving force of this coffee movement in Italy.
When I don’t talk about coffee, I spend time on Art, theatres, cinemas and… dogs! Well, back to coffee again, I love the coffee community, the sense of it, and how we help each other. I’M NOT A BARISTA anymore, but if you are in Milan, I would like to share a great cup of coffee with you!